15 Apr
15Apr

15aprile

Molte volte mi capita allievi che vogliono avvicinarsi al kitesurf e vengono bloccati dalla paura, si sentono in pericolo con un kite o un kite in mano, l'obiettivo di Spiritkitesurf, è la SCUOLA di kitesurf è insegnarti e farti divertire in tutta sicurezza con il tuo kite, in tutte le tue uscite in mare perché questo sport diventerà il tuo hobby.


        PRIMA PAURA: E se volassi via...?

Iniziamo a capire che siamo noi a gestire il kite, attraverso delle linee che sono collegate alla nostra barra che gestiamo, quindi non voleremo mai se siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e abbiamo il controllo del nostro kite. Ci sono diversi fattori che possono metterci in pericolo con il kitesurf ma sta a noi valutare la nostra conoscenza del kitesurf, considerate sempre che anche un semplice giro in bicicletta può diventare pericoloso se non usiamo la testa e siamo incoscienti.

Quindi innanzitutto dobbiamo saper valutare le condizioni in cui ci troviamo con l'intensità del vento, la sua qualità ed eventuali cambiamenti di condizioni come ostacoli o perturbazioni controvento. Poi sceglieremo la misura della nostra vela, se 7 metri, 9 metri o 12 metri, tutto dipenderà dall'intensità del vento e dal nostro peso... e ovviamente se navigheremo con un twin tip o una tavola da surf. o pellicola. .

"QUESTO ISTRUTTORE AVREBBE GIÀ AVUTO DETTO..."


Una dimensione di vela adeguata è quella che ti permetterà di navigare chiedendo accelerazione o potenza attraverso la barra di tua scelta e necessità. Se pensi di essere PRO ma la tua esperienza lo è meno, ti consiglio di migliorare la tua tecnica per scegliere la taglia più corretta per la tua sessione.


                                  SECONDO pericolo o paura:

E se non tornassi mai... o non tornassi mai a riva?

Questo problema non è colpa tua, forse ti hanno fatto correre troppo e ti hanno messo in acqua troppo presto in base alla tua conoscenza del kite. Bisogna prima capire come maneggiare il kite e poi sapere dove posizionarlo. avere la direzione di dove vogliamo se andare in spiaggia o in acqua, il concetto è lo stesso ma dobbiamo capirlo senza scuse…. Considera sempre il tuo aliante o il tuo aquilone come tuo amico, hai il controllo e decidi quanto diventa veloce, nervoso e potente.


TERZO PERICOLO  …e se cado in acqua? Cosa succede se rimango all'estero?

Non preoccuparti perché questo succede a chiunque faccia kite quindi non c'è problema il primo passo quando entri in acqua per la prima volta devi sapere come rilanciare il kite in qualsiasi situazione, intensità del vento e mare se non lo fai Se non lo imparassi il passo successivo sarebbe inutile…sarebbe come costruire una casa con il tetto e senza fondamenta.

"ricorda che l'aquilone è collegato a delle linee guidate da noi e come se fosse il nostro pupazzo fa quello che gli ordiniamo..."

QUARTO PERICOLO

E se rimango intrappolato o mi scontro con qualcuno...

SI, questo può succedere anche nel momento in cui devi chiederti se conosci i dispositivi di sicurezza presenti nel tuo kite per neutralizzare la potenza del kite in caso di necessità.

 (Vi assicuro che vedo molti kiters impreparati o senza la minima idea). 

Quello che dico sempre ai miei studenti durante le lezioni, calmatevi e districate le vostre battute come se fosse una palla o se avete fame un piatto di spaghetti…. Ovviamente tutto questo dopo essere tornati in spiaggia e con il kite ben parcheggiato, facendo molta attenzione che le linee non introducano tensione al kite e lo facciano andare sotto corrente.
Durante i miei corsi, oltre ad accompagnare i miei studenti verso l'obiettivo finale, cerco di far loro capire che un corso non basta per essere pronti, si tratta di esperienza e di un percorso, come nella vita, ci vuole tempo per prendere consapevolezza e certo ma nessuno ti corre dietro...
"...prenditi il tuo tempo e goditi il percorso che è molto più divertente del traguardo..."

Cercate di capire la tecnica ed il metodo e non concentratevi solo sul surf con tavola e kite perché finché le condizioni e la fortuna lavorano a vostro favore non c'è problema ma quando magari si rompe una linea, il vento cala velocemente, diventiamo intrecciati. un kiter in più o restiamo in mare aperto, questo dovrebbe insegnarvi una scuola, non solo darvi l'illusione di saper navigare magari con un kite di 15 metri e senza mai gestire il movimento di potenza nella “vostra finestra di volo”. .". perché il kitesurf è uno sport dinamico che cambia molto dai luoghi in cui ci troviamo, dal vento che portiamo e dall'attrezzatura che scegliamo, dal tipo di kite e dal tipo di tavola. e vi assicuro che ci vuole tempo, 5/10 giorni certo non bastano ma ci vuole tempo….


La scuola Spiritkitesurf con le lezioni di Andrea, cerca di offrire il miglior servizio conducendo lezioni di kitesurf, private o semi-private, per un massimo di due allievi alla volta per istruttore, per essere sempre presenti quando commetti un errore e correggerti. Per ottimizzare il tempo in classe e non sprecare più denaro.

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